Come promesso eccovi la recensione di questo spassosissimo manga.
Dunque, come descrivere il tutto? Ah, ecco. Prendete un pizzico di Dott.Slump e Arale, o meglio, di Robottino, condite il tutto con robottoni nagaiani in abbondanza e come risultato otterrete Mazinger Otome.
Il manga narra le improbabili vicende di Magami Seto (tenete presente che tutti i nomi dei protagonisti, sono giochi di parole con i kanji con riferimenti ai personaggi di Nagai e assolutamente intraducibili in italiano, es: Magami si può leggere anche Majin, ecc ecc.)
ragazza androide, costruita dal folle scienziato Magami Juzo
(a destra nella foto), su modello di Mazinga Z, per il quale lo scienziato stravedeva in....beh, diciamo durante la sua mezza età. La ragazza vive con il suo creatore e con il nipote di questi Koji (a sinistra nella foto sopra), che però è ben lungi dall'essere come l'eroico pilota dello Z (anche se per certi versi vi assomiglia).
I due ragazzi frequentano la scuola Fujiminosusono (gioco di parole con evidente riferimento al monte Fuji) dove di certo non ci si annoia.
Oltre a Seto, infatti, la scuola è frequentata da Kotetsu Shiko
Una cyborg costruita su modello di Jeeg dal padre Kotetsu Hiroshi (eh si, è proprio lui),
e da Magami Reito
'cugina' di Seto. E' infatti stata costruita dal fratello di Juzo, Kenzo
prendendo a modello, ovviamente, il Grande Mazinga.
Quando poi, in seguito ad una pallonata di proporzioni cosmiche, all'allegra brigata si unisce anche Grace D. Fleed aka Grendizer
il caos diventa completo.
Il preside, (lo vediamo a destra, nella foto sopra) è naturalmente il dott. Yumi.
A causare non pochi problemi alle nostre eroine, ci sono tre sorelle androidi, teppiste della scuola Baados, il cui preside crede di essere la reincarnazione del dott.Hell:
e sono
Kei (al centro) costruita su modello di Garada K7
Emu (a destra) costruita su modello di Doublas M2
Elle (a sinistra) costruita su modello di Damdam L2 ed in grado di trasformarsi diventando moto somigliante al mostri in questione, il cui pensiero fisso e unico interesse pare essere il cibo.
Come detto prima, non mancano le situazioni assurde, ma anche le storie toccanti, come quando le ragazze scoprono che Shiko viene sempre messa da parte ed è sempre sola a causa del suo potere magnetico che causa interferenze su cellulari e computer. Le tre ragazze faranno di tutto per non lasciarla sola e cercare di tirarle un po' su il morale.
C'è anche un po' di fan service: infatti, quando Seto usa il Breast Fire, di solito finisce così:
Un'altra situazione assurda, è quando Reito si mette a leggere il manga di Cutey Honey, che qui viene presentato come una storia d'amore tra Sister Jill e Honey, e si incavola con Seto perché continua a chiamarla One-sama (termine che significa sorella maggiore, ma che viene usato, appunto, anche tra...ehm...due persone di sesso femminile innamorate tra loro, dove a rivolgersi al partner come 'sorella maggiore' è ovviamente l'elemento dominato rispetto a quello dominante. E' complicato lo so.). La cosa prende una piega inaspettata quando a Reito arriva davvero una lettera d'amore da parte di una studentessa che si dichiara innamorata di lei. Nonostante questo però, non vuole ancora dichiararsi. Da quel momento in poi la povera Reito deve fare una vera e propria caccia al tesoro per trovare le altre lettere disseminate in giro per la città. L'ultima lettera, quella dove la misteriosa studentessa dice di volersi dichiarare, contiene però una richiesta: Reito deve presentarsi all'appuntamento senza armatura e senza armi. Naturalmente Reito ci casca. Ma era tutta una trappola delle sorelle Kikaiju per cogliere Reito di sorpresa e disarmata. A salvarela situazione interviene Seto, che pestati a dovere i Kikiju, riporta Reito a casa in queste condizioni
Reito, grata per l'aiuto permette a Seto di chiamarla 'sorrella maggiore', ma solo per quel giorno (e deve ripeterlo ben quattro volte per essere sicura che Seto abbia capito)
Non mancano vignette che oserei definire 'epiche', nonostante l'atmosfera comica del tutto, come questa
o questa
usate sempre con intenti comici.
In definitiva un manga dedicato agli appassionati di queste serie, e senza troppe pretese, ma che riesce comunque a strappare qualche risata.
Del resto, l'intento dell'autore era proprio questo, e direi che ci è riuscito benissimo.
Edited by SaotomeMondo - 31/3/2010, 11:21
