Amon e Silen erano in origine Cavalieri Divini, alle dirette dipendenze di Dio (un dio, peraltro, decisamente antropomorfo, in pieno stile mitologico).
E che i Demoni erano in realtà esperimenti genetici dei remoti antenati di queste divinità (ma sarebbe meglio dire antichissime civiltà), sigillati nell'oscurità all'interno delle montagne, dove per sopravvivere, nel corso dei millenni, si sono evoluti sviluppando particolari poteri, tra cui quello più terribile di tutti: il potere della fusione. La storia inizia con la fuga di questi demoni dal sottosuolo. A combatterli, vengono mandati Amon, nominato comandante in capo dell'esercito divino, Silen quale vice comandante, e il principe Lucifero. Inizia cosi una cruentissima battaglia, mentre i demoni cominciano a fondersi indiscriminatamente agli esseri umani.
Nel corso della battaglia, al gruppo di Amon si uniscono anche due esseri umani molto particolarI:
Yuria, una guerriera, e Urga, ultimo appartenente di una razza di uomini lupo ormai sull'orlo dell'estinzione.
I due si uniscono al gruppo, e combatteranno strenuamente. Ma il numero dei demoni è soverchiante. La prima a cadere e a 'essere fusa' con la sua cavalcatura, è Silen. Il secondo a cadere è Lucifero, fuso assieme a Yuria e a Pegaso, il suo cavallo alato.
Solo Amon e Urga riescono a nascondersi e a mettersi in salvo, mentre i demoni, venuti in possesso della ragione grazie alla fusione con gli uomini si domandano chi potrebbe unirli in un esercito e assumerne il comando. Arriva Silen, e i demoni le chiedono se non sia lei la predestinata. Ma Silen risponde di no. Lei è una guerriera, e sa per arrivare la persona più adatta a guidare tutti loro. E' Satana che, comparso di fronte a tutti, si fa portavoce di una nuova dottrina secondo la quale i demoni attuali non sono altro che un'evoluzione naturale, prevista dalle leggi della natura che governano il mondo.
A questo punto il racconto si interrompe, la scena si sposta ai giorni nostri, e vediamo Akira e Ryo parlare. Akira racconta di avere sognato gli eventi descritti sopra, e che Amon era identico a lui in tutto e per tutto.
Si domanda se non fossero per caso delle memorie recondite del demone con cui si è fuso. Akira ribatte che probabilmente è cosi e i due iniziano a discutere sulle future sorti della battaglia. Ryo prospetta la necessità per Akira di diventare piu forte, e quindi, di doversi in futuro fondere con altri demoni. Ma Akira rifiuta, consapevole di essere già diventato fin troppo mostruoso, e se ne và.
A quel punto, apprendiamo dai pensieri di Ryo, che anche lui ha fatto lo stesso sogno e che anzi ne ha visto pure la continuazione: Satana, trovati i fuggitivi Amon e Urga, assieme alla cavalcatura del primo, il drago Dorango mortalmente ferito, li costringe a una fusione forzata, trasformando il cavaliere Amon nel demone con il quale Akira si è fuso. La scena si chiude con Ryo che cammina per le vie di Tokyo, domandandosi come mai lui, che non si era fuso ad alcun demone, possa aver fatto quel sogno. (La storia evidentemente si svolge prima del risveglio di Satana).